Scopo del presente lavoro è sviluppare, traendo spunto dal mondo immaginario dei cosiddetti supereroi, alcuni temi, che, in rapporto alle materie del mio corso di studi di scuola superiore, vengono suggeriti da questo fenomeno.
Nati negli Stati Uniti d’America come personaggi di giornali a fumetti nella prima metà del secolo scorso, i supereroi hanno trovato nuova linfa agli inizi di questo millennio grazie al cinema e, oggi, grazie ad internet. La scelta dell’argomento dipende ovviamente dalla mia personale passione per questi personaggi. La “tesina” di maturità mi ha dato l’occasione di una riflessione più ampia, nel tentativo di costruire un percorso che, legando insieme letteratura e diritto, economia e storia, ecc. mi ha permesso di scoprire aspetti normalmente trascurati nella fruizione meramente spettacolare dei loro contenuti.
Dal momento che i supereroi nascondono la propria identità dietro a una maschera, la tesina si apre con un breve excursus nel mondo di Pirandello, lo scrittore che più di ogni altro ha approfondito il rapporto tra l’uomo e la “maschera”, intesa come ruolo o parte scelta dall’individuo o a lui imposta nella società. Prosegue gettando uno sguardo alla storia sociale americana (statunitense) recente, osservata, in alcuni suoi aspetti, attraverso la lente dei fumetti di supereroi, che tanta influenza hanno avuto nella formazione dell’immaginario collettivo di questo paese, specialmente tra i giovani.
Dato che i fumetti – moderna forma di espressione artistica e intellettuale – sono stati spesso oggetto di censura, ho concentrato la mia attenzione, nella parte dedicata al Diritto, su questo fenomeno e su quello, direttamente collegato, della libertà di manifestazione del pensiero.
Di nuovo gli Stati Uniti sono al centro della sezione storico-economica, attraverso l’analisi del periodo della presidenza di Franklin Delano Roosvelt, “supereroe” della politica e dell’economia americana, coincidente con quello in cui i primi supereroi hanno vista la nascita e l’iniziale affermazione.
Il capitolo dedicato all’analisi di bilancio riguarda invece la Disney, corporation che ha detiene quasi tutti i diritti legali di sfruttamento dei personaggi “supereroi”.